Inizia un nuovo anno liturgico, inizia il cammino di Avvento, tempo di attesa di Colui che deve venire, il Signore Gesù. Egli, già fattosi presente in mezzo a noi nella storia e atteso per il suo ritorno alla fine dei tempi, oggi ancora vuole farsi presenza viva in questa umanità, nelle nostre comunità, nei nostri cuori.
Abbiamo al centro del nostro cammino pastorale di quest’anno l’espressione carica di stupore e di gioia dei due discepoli di Emmaus: “Non ardeva forse in noi il nostro cuore?” Così si dicono l’un l’altro coloro che dopo aver camminato una giornata intera con Gesù lo riconoscono nello spezzare il pane. E noi sappiamo riconoscerlo al nostro fianco? Il nostro cuore è disposto a battere per Lui? A lasciare che arda del suo amore?
Questo tempo dell’Avvento e del Natale si presenta ancora una volta a noi come un‘occasione di grazia, un tempo prezioso (l’Avvento quest’anno, tra l’altro, è il più breve che ci possa essere!).
In compagnia del Vangelo di Marco, il vangelo di chi cerca l’identità del Signore per scoprire la sua persona, la sua umanità e la sua divinità lasciamo che il nostro cuore faccia suoi gli atteggiamenti che permettono di mettere ancora al centro della vita e della storia la bella notizia che il nostro Dio è il Dio-con-noi:
1a Domenica di Avvento -> CUORE CHE VEGLIA
2 a Domenica di Avvento -> CUORE CHE ASCOLTA
3 a Domenica di Avvento -> CUORE CHE CERCA
4 a Domenica di Avvento -> CUORE CHE ACCOGLIE
Tempo di Natale -> CUORE CHE ARDE
Con il lavoro congiunto del Servizio diocesano per la Catechesi e della Caritas diocesana è stato elaborato questo strumento che vuole aiutare le persone, le famiglie e le comunità a prepararsi a vivere una ad una le quattro domeniche di Avvento e poi il tempo di Natale.