“Per tutto ciò, saremo a Trieste per affermare l’idea che è necessario partecipare attivamente alla vita della comunità e che c’è bisogno di più politica per far rifiorire la democrazia a favore del bene comune, che rimane la nostra priorità”. Dal 3 al 7 luglio con due ospiti di eccezione: il 3 luglio Mattarella il 7 luglio Papa Francesco.
Dal 3 al 7 luglio, a Trieste, si terrà la 50ª Settimana Sociale dei Cattolici. Il titolo, scelto dal Comitato Organizzatore, è: “Al cuore della democrazia – Partecipare tra storia e futuro”. Questo titolo impegnativo e sfidante si colloca in un’epoca segnata da grandi trasformazioni sociali, politiche e culturali. Ancora una volta, la scelta dei cattolici non può che essere quella di mettersi in gioco per non risultare irrilevanti di fronte alle grandi trasformazioni in corso. Ci sono opportunità, ma anche rischi e fragilità. È essenziale svolgere un ruolo attivo, animare il dibattito e rivitalizzare la partecipazione politica.
Mercoledì 26 giugno 2024, alle ore 20.30, presso la Chiesa Parrocchiale di Azzano Decimo, si sono riuniti in seduta straordinaria i Consigli Pastorali e i Consigli per gli Affari Economici delle Parrocchie di Azzano Decimo, Corva e Fagnigola.
La seduta è stata presieduta dal Vicario Generale Mons. Roberto Tondato, alla presenza del Vicario Foraneo don Jonathan Marcuzzo.
Nel corso dell’incontro, il Vicario Generale ha reso note alcune scelte assunte dal Vescovo Giuseppe Pellegrini insieme con il Consiglio Episcopale, che riguardano la vita pastorale delle nostre comunità e che riportiamo di seguito.
DON ALDO MORAS, mantenendo la cura pastorale delle Parrocchie di Azzano Decimo e Fagnigola in qualità di Amministratore Parrocchiale, assumerà anche la cura pastorale della Parrocchia di Corva in qualità di Amministratore Parrocchiale.
DON MAURIZIO GIROLAMI lascerà la guida della Parrocchia di Corva per assumere incarichi di carattere accademico.
Papa Francesco ieri pomeriggio ha consegnato alla Chiesa “Spes non confundit”, la Bolla d’indizione dell’Anno Santo 2025:
Lo scorso 21 gennaio al termine della preghiera dell’Angelus in piazza San Pietro, ci aveva invitato a prepararci intensamente a questo anno di grazia: “I prossimi mesi ci condurranno all’apertura della Porta Santa, con cui daremo inizio al Giubileo. Vi chiedo di intensificare la preghiera per prepararci a vivere bene questo evento di grazia e sperimentarvi la forza della speranza di Dio. Per questo iniziamo oggi l’Anno della preghiera, cioè un anno dedicato a riscoprire il grande valore e l’assoluto bisogno della preghiera nella vita personale, nella vita della Chiesa e del mondo.”
Giovedì 30 maggio ci sarà la celebrazione del Corpus Domini. Come consuetudine prepareremo le infiorate lungo le vie del paese, chi desidera contribuire all’attività parrocchiale e donare gioiosamente un po’ del proprio tempo può contattare Stefania al numero 349 6267248.
Vi chiediamo di partecipare con scampoli di stoffe colorate e fantasiose, preferibilmente con colori vivaci e a stampa floreale.
Con la preghiera del Rosario affidiamo alla Vergine Maria il nostro desiderio di pace e serenità, chiedendo a lei la forza della fiducia e il coraggio della vita cristiana che è impegno nel bene. Senza preghiera non andiamo da nessuna parte.
Perciò, in famiglia o tra famiglie, troviamoci alla sera di questo mese per pregare il rosario o almeno una decina insieme. I frutti di grazia interiore che ne vengono sono inesauribili.
Grazie a quanti si sono resi disponibili a riprendere la bella tradizione della preghiera del rosario in vari luoghi e case del nostro paese:
Il Servizio diocesano Famiglia e Vita propone anche quest’anno un weekend di formazione e condivisione, dalle ore 18.00 di venerdì 31 maggio, alle ore 12.00 di domenica 2 giugno 2024, presso il Residence “Santo Stefano” di Bibione, rivolto alle coppie sposi con i loro figli. L’esperienza vuole aiutare le coppie a crescere sempre più nella consapevolezza del sacramento del matrimonio che hanno celebrato. Il tema che verrà affrontato sarà: “Il dialogo di coppia, in dialogo con Dio”, aiutati dalla psicologa Cristina Gallo, Direttrice del Consultorio Noncello, da don Enrico Facca, direttore del Servizio diocesano Famiglia e Vita e da alcune coppie che cureranno il clima di fraternità e spiritualità.
Per i bambini e i ragazzi è previsto il servizio di animazione con un percorso di approfondimento sull’importanza delle relazioni familiari.
Carissimi, l’invito che quest’anno ci giunge dalla grotta di Lourdes è sintetizzato dalle parole che Maria ha rivolto a Bernardette e che costituiscono il tema del pellegrinaggio: “Andate a dire ai sacerdoti che si venga qui in processione”.
Da quell’11 febbraio 1858 a Lourdes si è costituita una processione ininterrotta di fedeli che come una scia luminosa hanno collegato le nostre parrocchie alla grotta di Massabielle. In questi anni sono sempre rimasto molto impressionato dal passo devoto di molti fedeli che hanno preso parte ai pellegrinaggi mariani, soprattutto a Lourdes. Accanto ai loro ci sono i passi più vivaci degli adolescenti e giovani che mai si sono sottratti a stare accanto a coloro che sono provati o a quelli di chi si trova a vivere il tempo della prova o la stagione della fragilità.
All’ultimo Consiglio pastorale si è parlato anche di una visita a Roma per vivere il Giubileo che cadrà il prossimo anno 2025. Le date individuate sono 7-9 febbraio. Si andrà in treno e saremo ospiti presso una struttura di religiosi a 50 metri da Piazza Navona.
Sarà un pellegrinaggio a piedi e con i mezzi della città. Treno, camere per due notti, pranzi e cene potrebbero avere un costo complessivo di circa 350€ (ovviamente ai prezzi di oggi, che potrebbero aumentare nel giro di pochi mesi).
Il tradizionale appuntamento del Vescovo con tutte le coppie che in questo anno pastorale si sono o si stanno preparando ad unirsi con il sacramento del matrimonio avrà luogo venerdì 17 maggio alle ore 20.30 presso la Chiesa di S. Nicolò a Fiume Veneto (PN).
Di anno in anno, questo evento viene ospitato da una comunità parrocchiale diversa, ma il clima di calda accoglienza e di festa, oltre che di preghiera e riflessione, è il leit motiv che caratterizza la serata.
Si rinnova così per i nubendi l’occasione per riflettere su qualche aspetto della vita matrimoniale, che viene illuminato dalla grazia di Gesù Cristo, nella misura la coppia si apre ad essa.
L’ufficio nazionale per la pastorale delle vocazioni propone l’appuntamento consueto della 61ª Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni prevista per il 21 aprile 2024 e dal titolo «Creare casa» (Christus vivit, 217) “Creare ambienti adeguati nei quali sperimentare il miracolo di una nuova nascita”, uniamoci in questa importante giornata cercando di sensibilizzare i parrocchiani, celebrando la santa Messa domenicale per questa intenzione, se possibile cercando di avere una particolare attenzione nell’omelia sul tema della vocazione in generale (con uno sguardo particolare anche verso il sacerdozio).
utilizzare le preghiere dei fedeli nella santa Messa, dedicate per questa giornata.
Leggere la preghiera per le Vocazioni al termine della celebrazione-e prima della benedizione finale-(realizzata per questa giornata).
Siamo tutti corresponsabili dell’animazione vocazionale e spetta ad ognuno il compito di prendersi a cuore il cammino di un giovane che cerca la propria “beatitudine” nella vita.
Creare casa, ha il suo perché! Siamo creati per essere casa dello Spirito Santo. Casa che accoglie, casa che ama.